Festival Tensioni
Geografia delle Relazioni
Una riflessione sul presente. Un Festival multidisciplinare raccontato da suoni, visioni, corpi, parole, arte, fotografia, poesia.
Navigando alla ricerca di una rotta fra i dubbi propri e le certezze altrui, ci interroghiamo su che tipo di società vogliamo diventare.
forze, energie, scosse che generano cambiamenti attraverso suoni, visioni, corpi, parole, arte, fotografia e poesia
spettacoli, site specific, performance, talk, laboratori, installazioni, mostre, eventi continuativi.
- TENSIONI 2023 - GEOGRAFIA DELLE RELAZIONI
- INFO GENERALI
- I LUOGHI DEL FESTIVAL
- INDICAZIONI PER IL PUBBLICO
- EVENTI CONTINUATIVI
- ANTEPRIMA 06/10
- PROGRAMMA 07/10
- PROGRAMMA 08/10
- SUBITA DEMENTIA
- GOOD FELLAS
- EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE
- RICK DUFER, MATTEO FLORA
- KAMILIA KARD
- ALEX BRAGA
- TOXIC GARDEN - DANCE DANCE DANCE
- ELIO GERMANO
- DAVIDE SISTO
- AUTOMATIC IMPERMANENCE
- SCENARI (IM)POSSIBILI
- TEATRO DELL'ARGINE
- SIMONE ARCAGNI
- COMPAGNIA ATACAMA
- FABIO GRIGENTI
- AINO
- THE PLACE
- VIRTUAL REALITY ROOM
- CREDITI
Tensioni 2023, Festival di arti e sguardi sul Presente, quinta edizione
7-8 ottobre 2023, Rovigo Censer
6 ottobre anteprima
“Geografia delle relazioni” nelle nuove dimensioni creative e spaziali
Creatore del Festival Tensioni è la cooperativa La Fabbrica dello zucchero, già assegnataria del contributo della Regione Veneto POR FESR 2014-2020, Asse 3. Azione 3.5.1 Sub-Azione C, Bando per l’erogazione di contributi strutturali per le imprese culturali, creative e dello spettacolo.
La mission del Festival è rendere la cultura accessibile ad un numero sempre più ampio di persone, con un metodo trasversale tale da ampliare e semplificare i contenuti, spaziando in diversi ambiti, per affidarli ai linguaggi comunicativi più idonei e cross/disciplinari (video, arte, danza, musica, teatro, parola, grafica e tecnologia) per generare un impatto il più ampio possibile. Contenuti, connessioni tra varie forme del sapere, trasversalità dei linguaggi, incrociandoli, contaminandoli, generando nuove forme narrative, per coinvolgere emotivamente l’interlocutore, renderlo curioso, attivo e partecipe.
In quest’ottica, Tensioni si pone come riflessione sul Presente, un Festival multidisciplinare raccontato da suoni, visioni, corpi, parole, arte, fotografia. È un viaggio attraverso le tensioni del quotidiano, le energie che generano i cambiamenti, le fratture che aprono nuove destinazioni e che rimandano al movimento come fattore imprescindibile dell’uomo.
GEOGRAFIA DELLE RELAZIONI NELLE NUOVE DIMENSIONI CREATIVE E SPAZIALI
Il tema del festival: “Geografia delle relazioni”, fa riferimento all’essenza dell’umanità, perché l’uomo vive e si muove in un intreccio di relazioni intersoggettive ed extrasoggettive di cui il festival intende ricostruire ad ogni edizione una “geografia”.
I più recenti traguardi in materia di intelligenza artificiale, robotica, ingegneria, realtà virtuale e realtà aumentata, sviluppo digitale dell’immagine, hanno riconfigurato e rinnovato nel profondo l’immaginario artistico oltre che quello sociale e culturale in senso più ampio. Una nuova dimensione ipertecnologica si aggiunge alla vita reale senza sostituirla ma aprendo “mondi “ alternativi che incidono nel profondo le nostre pratiche quotidiane, le nostre abitudini, la nostra vita. Le rivoluzioni digitali, elettroniche e meccaniche ci interrogano sulle possibilità e sulle incongruenze, su nuovi mondi e visioni e sulle storture che ne derivano, ci interrogano sulla posizione dell’uomo che rischia sempre di più di restare vittima dell’innovazione invece di riuscire a controllarla e direzionarla.Il tema conduttore di questa nuova edizione di Tensioni è nello specifico “l’intelligenza artificiale” ovvero di come sia già sempre più presente nella vita di ognuno di noi e di come l’esperienza sia sempre più contaminata dalla tecnologia algoritmica. L’esperienza “tradizionale” fisica, materiale, entra sempre di più in cortocircuito con quella digitale e immersiva e ci interroga sulle modalità percettive di oggi e del futuro. In maniera articolata e a più voci, affronteremo le numerose implicazioni di questa contaminazione attraverso i linguaggi artistici e con quella distanza critica che solo l’arte ci può offrire per poter sperimentare un futuro a noi prossimo se non contemporaneo e ragionare sul ruolo della comunità, delle relazioni, sul controllo sociale e politico.Tensioni trova sede in un ambiente straordinario di archeologia industriale, quello dell’ex zuccherificio (ora sede di CenSer e de La Fabbrica dello Zucchero), perfetto per accogliere installazioni, esperienze di start up di area ingegneristica e tecnologica, produzioni artistiche, riflessioni e approfondimenti. Qui proponiamo un viaggio fisico e mentale ricco di esperienze multisensoriali e visioni di mondi possibili, con l’intento di offrire ai nostri compagni di avventura un rapporto equilibrato anche se spiazzante fra percezione del materiale e dell’immateriale, fra stabilità e fluttuazione.
SPETTACOLI ED EVENTI
Ingresso con biglietto unico € 5,00 valido per le due giornate di Festival. Il biglietto da diritto di accedere a tutti gli eventi.
Under 18 ingresso gratuito.
ACQUISTO BIGLIETTI
Presso la hall di Sala Bisaglia, Cen.Ser s.r.l. in Viale Porta Adige, 45 dalle ore 9:30.
Per gli eventi a numero limitato si accede con prenotazione fino ad esaurimento posti chiamando il numero +39 371 38.44.360 oppure scrivendo a info@
E’ possibile prenotare anche presso la biglietteria del Festival.
Il programma potrebbe subire modifiche. Segui i canali informativi del festival per tutti gli aggiornamenti.
ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE
Per richiedere l’attestato di partecipazione (solo per gli eventi dal vivo), inviare un’e-mail all’indirizzo info@lafabbricadellozucchero.com, indicando il proprio nominativo e gli eventi a cui si è partecipato.
Il riconoscimento dei crediti formativi è a discrezione della propria facoltà/ente/istituto scolastico di riferimento.
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I nostri eventi artistici e culturali sono il risultato di un grande lavoro di squadra. Rivestono un ruolo indispensabile tutte le persone e le aziende che scelgono di sostenere questo progetto e contribuire alla diffusione della cultura. Sono i volontari, i donatori e gli sponsor che si sono raccolti attorno a questo sogno e che ci permettono di portare avanti le nostre attività e iniziative.
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USA L’HASHTAG UFFICIALE DEL FESTIVAL
#TENSIONI2023
1 Sala Bisaglie
2 Piazza Colonne
3 Padiglione B
4 Ristorante da Mino
Il personale del Festival si prenderà cura del pubblico in fase di ingresso, uscita e per gli spostamenti nei vari luoghi, fornendo tutte le informazioni sullo svolgimento del Festival.
Si raccomanda di arrivare con anticipo rispetto all’orario di inizio degli eventi.
Nel contesto degli eventi svolti in pubblico, gli spettatori potrebbero apparire in riprese fotografiche e/o video effettuate dagli organizzatori per scopi di pubblicazione editoriale – inclusi web e social network – legati alla manifestazione.
ore 10:00-20:00
Spazio B
SCENARI (IM)POSSIBILI
mostra fotografica generata con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale
Box Spazio B
VIRTUAL REALITY ROOM
produzioni italiane in materia di realtà virtuale
Piazza Colonne
THE PLACE
esperienza sonora
a cura di AINO – Sound & Visual artist in collaborazione con Olocromo – Sound&Visual studio,
testimonianze a cura di Camilla Ferrari e Alberto Gambato
07/ottobre ore 9 :00 – 10:45 – 12:30 -16:30 -18:15 -20:00
08/ottobre ore 10:45 – 15:30 -17:15 -19:00
Spazio B
IL LABIRINTO
spettacolo post-teatrale in realtà virtuale
Teatro dell’Argine
(max n. 5 partecipanti per ogni turno, su prenotazione)
ore 18:00
Salone d’onore di Palazzo Angeli
SUBITA DEMENTIA
performance di Antonio Taurino
con Andrea di Matteo e Antonio Taurino
ingresso libero su prenotazione
ore 19:00
Piazza Colonne
DJ SET
con GoodFellas
ore 18:30 e ore 20:45
Sala Bisaglia
EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE
film di Dan Kwan e Daniel Scheinert
ore 10:00
Sala Bisaglia
“COGITATA” SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
incontro con Rick DuFer e Matteo Flora
ore 11:30
Agorà Spazio B
TOXIC GARDEN – INFINITE DANCE LOOP
laboratorio interattivo con Kamilia Kard
assistente tecnica Cristina Angeloro
(max 15 partecipanti, su prenotazione)
ore 11:30
Sala Bisaglia
MUSIC & ARTIFICIAL INTELLIGENCE
laboratorio creativo per ragazzi
con Alex Braga
ore 14:30
Sala Bisaglia
TOXIC GARDEN – DANCE DANCE DANCE 2022-ongoing
performance di e con Kamilia Kard
(max 50 giocatori, su prenotazione)
ore 15:00 e ore 19:00
Agorà Spazio B
COSÌ È (O MI PARE)
da Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, riscrittura per realtà virtuale,
adattamento e regia Elio Germano
(max 60 partecipanti a replica, su prenotazione)
ore 17:30
Agorà Spazio B
ETERNITÀ DIGITALE. VIVERE PER SEMPRE E MAI DIMENTICARE AL TEMPO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
incontro con Davide Sisto
ore 21:30
Sala Bisaglia
AUTOMATIC IMPERMANENCE
performance audiovisiva
con Alex Braga
ore 10:00
Spazio B
SCENARI (IM)POSSIBILI
presentazione della mostra con Chiara Pavan e Nicolò Politi
ore 11:00
Agorà Spazio B
IL LABIRINTO
incontro con Andrea Paolucci
ore 15:00
Agorà Spazio B
CORPO, SPAZIO E SILICIO
incontro con Simone Arcagni
ore 16:30
Spazio B
LA DANZA DELLA REALTÀ
performance della compagnia ATACAMA
ore 17:30
Agorà Spazio B
COME È FATTA UNA MENTE ARTIFICIALE E CHE COSA POSSIAMO FARE ASSIEME A ESSA
incontro con Fabio Grigenti
ore 19:00
Sala Bisaglia
PLEIADES
audiovisual performance AINO – sound & visual artist
06/ottobre
ore 18:00
Salone d’Onore di Palazzo Angeli
SUBITA DEMENTIA
performance di Antonio Taurino
con Andrea di Matteo e Antonio Taurino
produzione GRUPPO e-MOTION
ingresso libero su prenotazione
Subita Dementia è un progetto coreografico che trae ispirazione dal mito greco di Orfeo ed Euridice. Il titolo, dal latino ‘improvvisa follia’, è l’espressione con la quale Virgilio (nelle Georgiche) descrive la trasgressione di quell’unica condizione imposta a Orfeo dagli dei… : non voltarsi indietro.
L’idea coreografica, prende in analisi il tema della perdita di un legame profondo, di qualsivoglia natura; il viaggio di Orfeo è il viaggio di ognuno di noi, un viaggio emotivo, nonché un vano tentativo di riportare indietro qualcosa di ormai perduto, aggrappandosi con tutte le forze al ricordo di ciò che è stato.
Antonio Taurino si avvicina allo studio della
danza classica e contemporanea da piccolo
per diplomarsi in danza contemporanea, a pieni voti, all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Collabora come danzatore e giovane autore con la compagnia Gruppo e-motion di Francesca Lacava e come interprete con la compagnia Fabula Saltica e con la Compagnia ATACAMA.
06/ottobre
ore 19:00
Piazza Colonne
GOOD FELLAS
DJ Set
con Dalbe, Mauro Alpha, Mood Out, Marco Marzolla
06/ottobre
ore 18:30 e ore 20:45
Sala Bisaglia
EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE
proiezione del film “Everything Everywhere All at Once”, regia di Dan Kwan e Daniel Scheinert USA 2022, durata 139 minuti
07/ottobre
ore 10:00
Sala Bisaglia
“COGITATA” SULLA INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L’intelligenza artificiale è la tecnologia che maggiormente cambierà le nostre vite, da ogni punto di vista, nel prossimo decennio. Questo
lo sappiamo. Ciò che non si sa è se di questi cambiamenti si debba avere o meno paura.
Un filosofo Rick DuFer, e un tecnologo, Matteo G.P. Flora, ne parlano sul palco del Festival Tensioni per capire meglio le inquietudini, le opportunità e i misteri che ci attendono.
Riccardo Dal Ferro (in arte Rick DuFer) è filosofo, autore e performer teatrale. Ha creato il podcast filosofico “Daily Cogito” che raccoglie quasi due milioni di ascoltatori mensili sul web.
Matteo Flora è professore a contratto in Corporate Reputation & Business Storytelling, in CyberSecurity e in Data Driven Strategies, presenta ogni giorno “Ciao Internet! “ una seguita video-rubrica giornaliera in cui si parla di algoritmi e regole che governano macchine ed umani.
07/ottobre
ore 11:30
Agorà Spazio B
TOXIC GARDEN – INFINITE DANCE LOOP
Il laboratorio “Toxic Garden – Infinite Dance Loop” mira alla creazione collettiva di una mappa di gioco con animazioni originali: un ambiente sociale online dove avatar NPC (Non-player character) eseguono passi di danza o movimenti ricavati durante il laboratorio in maniera costante e continua.
Kamilia Kard è un’artista e docente nata a Milano. La sua ricerca esplora come l’iperconnettività e le nuove forme di comunicazione online abbiano modificato e influenzato la percezione del corpo umano, della gestualità, dei sentimenti e delle emozioni. È dottoressa in Digital Humanities all’Università di Genova e professoressa di Comunicazione Multimediale ed Estetica dei New Media all’Accademia di Brera di Milano.
laboratorio interattivo con Kamilia Kard assistente tecnica Cristina Angeloro
(max 15 partecipanti, su prenotazione)
07/ottobre
ore 11:30
Sala Bisaglia
MUSIC & ARTIFICIAL INTELLIGENCE
Creazione artistica con l’utilizzo dell’AI. Durante il laboratorio si potranno sperimentare le più innovative tecnologie dedicate alla musica, utilizzando l’AI come un vero e proprio strumento.
Musicista, artista concettuale, inventore e imprenditore. “Spleen Machine”, il suo album di debutto, è stato nominato dalla rivista “Rolling Stone” come uno dei migliori 10 album mai realizzati da artisti A.I.
Alex Braga è direttore artistico e curatore di “Arts For Future
Festival” a Firenze e di “Music4Climate”, il programma di WorldBank/ UnitedNations per promuovere la consapevolezza sui cambiamenti climatici attraverso la musica.
laboratorio creativo per ragazzi con Alex Braga
07/ottobre
ore 14:30
Sala Bisaglia
TOXIC GARDEN – DANCE DANCE DANCE
“DanceDanceDance” è una performance partecipativa online che si svolge all’interno di “Toxic Garden”, una mappa di “Roblox” progettata da Kamilia Kard. In questo metaverso, gli avatar dei partecipanti – che accedendo all’ambiente perdono la propria individualità per essere rivestiti da skin customizzate – danzano insieme, sincronizzandosi automaticamente ai movimenti dell’avatar dell’artista.
Riflettendo sui comportamenti tossici dell’essere umano e ispirandosi alle difese delle piante velenose, Kamilia, insieme a quattro ballerine professioniste, ha immaginato una coreografia in grado di parlare, avvertire e in qualche modo reagire agli atteggiamenti manipolatori.
performance di e con Kamilia Kard musica di Rafael Bresciani sound design di Cristina Angeloro sostenuta da Roma Europa Festival, Lavanderia a Vapore e Residenze Digitali 2022
un ringraziamento speciale a Federica Patti, Anna Maria Monteverdi, Chiara Organitini
(max 50 giocatori, su prenotazione)
07/ottobre
ore 15:00 e ore 19:00
Agorà Spazio B
COSI È (O MI PARE)
Così è (o mi pare) è la reinterpretazione dell’omonima novella pirandelliana nella società moderna, dove i social network diventano il mezzo privilegiato per spiare l’altro, alla ricerca della verità in una vicenda che lascia molti dubbi.
Mediante la realtà virtuale, lo spettatore viene calato nella storia e il suo punto di vista coincide con quello di uno dei protagonisti, che assiste e ascolta tutto. Indossando il visore, ciascuno può scegliere dove e cosa guardare, per sviluppare infine una riflessione sul tema della realtà e della finzione, centrale in Pirandello.
con Elio Germano, Gaetano Bruno, Serena Barone, Michele Sinisi, Natalia Magni, Caterina Biasiol, Daniele Parisi, Maria Sole Mansutti, Gioia Salvatori, Marco Ripoldi, Fabrizio Careddu, Davide Grillo, Bruno Valente, Lisio Castiglia, Luisa Bosi, Ivo Romagnoli e con Isabella Ragonese e Pippo Di Marca direttore fotografia Matteo Cocco sound design Gabry Fasano costumi Andrea Cavalletto scenografia Federica Francolin make up design Dalia Colli hair design Daniela Tartari
sound supervisor Luca Fortino vr supervisor e final design Omar Rashid
produzione Fondazione Teatro della Toscana/ Infinito Produzioni/ Gold Productions
(max 60 partecipanti, su prenotazione)
07/ottobre
ore 17:30
Agorà Spazio B
ETERNITÀ DIGITALE, VIVERE PER SEMPRE E MAI DIMENTICARE AL TEMPO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Voci dei morti imitate e riprodotte da Alexa, figlie decedute che festeggiano il compleanno con i propri genitori in realtà virtuale, ologrammi dei cantanti defunti che affrontano tour mondiali: l’intelligenza artificiale è sempre più vicina a garantirci una vita eterna e una memoria senza oblio. Cosa determina tutto questo per la vita degli esseri umani?
L’incontro intende mettere in luce le conseguenze positive e negative di una vita digitale senza fine e di una memoria incapace di dimenticare.
Davide Sisto, tanatologo e filosofo, insegna presso l’Università di Torino. Collabora con le Università di Trieste e di Padova. Tra i suoi libri, editi da Bollati Boringhieri e tradotti in tutto il mondo: “La morte si fa social. Immortalità, memoria e lutto nell’epoca della cultura digitale” (2018), “Ricordati di me. La rivoluzione digitale tra memoria e oblio” (2020), “Porcospini digitali. Vivere e mai morire online” (2022).
Ha appena pubblicato “I confini dell’umano. La tecnica, la natura, la specie” (Il Mulino).
07/ottobre
ore 21:30
Sala Bisaglia
AUTOMATIC IMPERMANENCE
performance audiovisiva di e con Alex Braga
Attraverso una sperimentazione che moltiplica le nostre dimensioni percettive, l’adesso, come concetto “finito” diventa espandibile all’infinito. Nasce così “Automatic Impermanence”, una performance audiovisiva che muta continuamente nella sua forma e percezione, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale A-MINT, creata dall’artista insieme ai professori Laudani e Riganti dell’Università ROMATRE, che espande e aumenta la composizione primigenia di Alex Braga in un continuum evolutivo.
07-08/ottobre
ore 10:00-20:00
Spazio B
SCENARI (IM)POSSIBILI
Il progetto si pone l’obiettivo di analizzare la città di Rovigo e i suoi spazi attraverso l’utilizzo dell’IA, prendendo in esame sia i punti nevralgici della vita cittadina, piazze, parchi, chiese, che i luoghi considerati critici, come edifici dismessi e non ancora recuperati. Scenari (im)possibili propone una visione nuova della città, delle zone centrali e periferiche, fornendo ai cittadini ed ai visitatori esterni, suggestioni e riflessioni alternative al limite tra il reale a l’impossibile.
Chiara Pavan e Nicolò Politi nascono a Rovigo rispettivamente nel 1998 e nel 1997, laureati in Design del Prodotto Industriale all’Università degli Studi di Ferrara, attualmente sono laureandi del corso magistrale in Advanced Design curriculum Servizi dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
mostra fotografica generata con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale
a cura di Chiara Pavan e Nicolò Politi
07 ottobre
ore 9:00-10:45-12:30 16:30-18:15-20:00
08 ottobre
ore 10:45-15:30 17:15-19:00
Spazio B
IL LABIRINTO
Il Labirinto è uno spettacolo post-teatrale in realtà virtuale, innovativo nel linguaggio e nelle modalità di fruizione, in cui ogni spettatore sarà dotato di un visore, uno speciale dispositivo che proietta chi lo indossa in uno scenario così realistico da sembrare vero. Da quel momento, si troverà immerso in una realtà virtuale dove sarà libero di scegliere come muoversi e come procedere.
La Compagnia Teatro dell’Argine nasce negli anni Novanta con un progetto culturale e artistico rivolto a tutta la comunità: non solo produzione di spettacoli, ma anche formazione del pubblico, didattica teatrale per professionisti e non, azioni speciali legate alle fragilità, ideazione e gestione di spazi artistici e sociali.
una produzione del Teatro dell’Argine ideato da Giacomo Armaroli, Nicola Bonazzi, Mattia De Luca, Giulia Franzaresi, Andrea Paolucci
scritto da Giacomo Armaroli, Nicola Bonazzi, Mattia De Luca, Giulia Franzaresi, Silvia Lamboglia
diretto da Andrea Paolucci realizzazione dell’esperienza virtuale a cura di TouchLabs e Gravital sound design e musiche originali di Matteo Balasso
con gli attori e le attrici del Teatro dell’Argine
(max 5 partecipanti per turno, su prenotazione)
08/ottobre
ore 15:00
Agorà Spazio B
CORPO, SPAZIO E SILICIO
incontro con Simone Arcagni
Dalle prime prove della videoarte per poi arrivare all’elettronica e al digitale, lo spettacolo dal vivo (perfoming media, videoteatro, technoteatro…) si è servito delle tecnologie per interrogare il senso dello spazio e del corpo nella società contemporanea. Intelligenza artificiale e metaverso aprono
ora nuove sfide, e soprattutto nuovi territori di sperimentazione. Si tratta di forme di arte ma anche di significativi spazi simbolici per capire il nostro tempo.
Simone Arcagni autore, giornalista, curatore e divulgatore, è uno dei principali studiosi italiani di cinema, nuovi media e nuove tecnologie. Professore all’Università di Palermo, è laureato in Storia del Cinema all’Università di Pavia ed è giornalista pubblicista dal 2003. Collabora con “Nòva-Il Sole24Ore”, “FilmTV”, “Il Tascabile”, “Segnocinema”, “cheFare” e altre testate. È inoltre autore di “Digital World”, trasmissione di “Rai Scuola” e tiene un blog dal titolo “Postdigitale” sul sito “Nòva100”.
08/ottobre
ore 16:30
Spazio B
LA DANZA DELLA REALTÀ / ESTRATTO
Il progetto coreografico “La Danza della Realtà” prosegue la ricerca ispirata all’universo di Alejandro Jodorowski al suo sguardo visionario dove l’esistenza ci appare come il viaggio di
una comunità itinerante, come un grande circo all’interno del quale, un’umanità strabordante in movimento su una pista immaginaria e sommersa, in una continua alternanza, galleggia, annega, galleggia.
Tema centrale della performance è la complessità del vivere contemporaneo e la natura antica, ancestrale dell’uomo che permane anche nella contemporaneità. Fragilità, conflitti, relazioni, innocenza, violenza. Velocità, ritmo incessante. Poesia e grottesco si miscelano.
La Compagnia ATACAMA nasce nel 1997 fondata da Patrizia Cavola, coreografa e danzatrice, e
da Ivan Truol, coreografo ,danzatore, attore. Da ottobre 2009 la compagnia ha residenza artistica presso “La Scatola dell’Arte di Roma”, è sostenuta e riconosciuta dal MIC Ministero della Cultura.
performance della Compagnia ATACAMA
ideazione, coreografia, regia, luci Patrizia Cavola – Ivan Truol
con Camilla Perugini e Nicholas Baffoni
musiche originali di Epsilon Indi
costumi di Milena Corasaniti
08/ottobre
ore 17:30
Agorà Spazio B
COME È FATTA UNA MENTE ARTIFICIALE E CHE COSA POSSIAMO FARE ASSIEME A ESSA
incontro con Fabio Grigenti
L’incontro cerca di affrontare da un punto di vista filosofico il tema dell’intelligenza artificiale, a partire dalla sua storia e dagli sviluppi contemporanei, considerandone i rischi e le questioni etiche, ma anche le opportunità e le possibilità positive.
Fabio Grigenti, è Professore Ordinario di Storia della filosofia presso l’Università di Padova, si occupa di filosofia della tecnica e della tecnologia, di filosofia della mente e di intelligenza artificiale. Tra i suoi più recenti lavori “Le macchine e il pensiero (2021)”, “Estasi e saggezza (2018)” “Existence and Machine (2016)”.
08/ottobre
ore 19:00
Sala Bisaglia
PLEIADES
Pleiades è un viaggio di musica e immagini nella costellazione
delle Pleiadi. Che aspetto ha una stella al suo interno? È solo una disordinata nube gassosa o può rivelare scenari inaspettati?
La risposta alla questione si rivela un viaggio esistenziale, che sfrutta il miraggio delle stelle per addentrarsi nei recessi dell’inconscio. Sentire e vedere si mescolano in un flusso senza fine, fino a rendersi conto che la destinazione non era altro che il punto di partenza.
Giorgio Bertinelli è un music producer, sound designer & audiovisual artist. Diplomato in Musica Elettronica presso il Conservatorio “F.Morlacchi” di Perugia, ha conseguito un Master in Composizione per musica applicata alle immagini presso il Conservatorio “F.Venezze” di Rovigo e un Master in “Visual Arts for the Digital Age” presso lo IED di Milano. Al suo attivo: concerti di musica elettronica, composizioni elettroacustiche ed elettroniche, performance musicali e audiovisive in festival tra i quali “Festival dei due Mondi” di Spoleto, “Segnali – arti audiovisive e performance”, “MuTe Fest” di Helsinki, “Bideodromo” di Bilbao, “VBAB” di Leicester, “LPM- Live Performers Meeting” di Amsterdam e Roma.
audiovisual performance di AINO – sound & visual artist
07-08/ottobre
ore 10:00-20:00
Piazza Colonne
THE PLACE
Esperienza sonora site-specific, da vivere con cuffie bluetooth. L’installazione appositamente creata per il Festival Tensioni da Giorgio Bertinelli propone un “attraversamento sonoro” degli spazi un tempo appartenuti allo Zuccherificio della Società Eridanea.
The Place è un progetto pensato per il territorio, che valorizza l’ex Zuccherificio, la sua storia e la cornice ambientale circostante e offre alla cittadinanza una visione, o meglio un ascolto peculiare del luogo esplorato attraverso il racconto di coloro che in passato hanno vissuto o operato in tale contesto, ma anche di quanti lo “abitano” oggi: artisti, spettatori, comunità.
L’audio, da ascoltare in sito per vivere una narrazione esperienziale, traduce la diegesi memoriale in un suggestivo flusso poetico e sonoro.
esperienza sonora a cura di AINO – sound & visual artist in collaborazione con Olocromo – Sound&Visual studio testimonianze a cura di Camilla Ferrari e Alberto Gambato
07/08 ottobre
ore 10:00-20:00
Box Spazio B
VIRTUAL REALITY ROOM
NEVER ODD OR EVEN
La creazione ruota attorno al concetto di sogno: le storie che il nostro cervello genera quando siamo addormentati sono state una fonte duratura di mistero per gli scienziati, ma sono anche fonte di bellissime immagini nelle opere d’arte.
concept e coreografia di Fernando Melo
produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto durata 6 minuti e 40 secondi
È PERICOLOSO NON SPORGERSI
L’idea della coreografa parte dalla memoria storica di cui è impregnato
il Padiglione Lombroso (uno degli edifici simbolo del complesso manicomiale del San Lazzaro di Reggio Emilia) e si appoggia sulla capacità di determinati corpi di forzare, quasi distorcere, la percezione del reale.
regia e coreografia di Francesca Lattuada
produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto durata 6 minuti
EVERYWHEN
Un adattamento a film VR a 360° di Everywhen, performance multimediale che racconta il movimento ciclico e continuo della storia attraverso movimento, elaborazioni grafiche in 3D e spazializzazione del suono. Everywhen orbita attorno a due aspetti della vita: quello personale e quello politico.
regia, visual, concept Maria Judova
durata parte I 3 minuti e 29 secondi – parte II 3 minuti e 48 secondi – parte III 4 minuti e 06 secondi
Ideazione e progettazione artistica
La Fabbrica dello Zucchero
Coordinamento
Claudio Ronda
Amministrazione
Claudio Curina
Organizzazione e logistica
Nicolò Politi
Gestione artisti
Paolo Mariotto
Ufficio Stampa
Beatrice Tessarin
Direttore tecnico
Gianluca Quaglio
Supporto Tecnico
La Fabbrica dello Zucchero
Art direction
Ida Studio
Progettazione grafica
Nicolò Politi
Comunicazione web e social
Luca Boscolo, Nicolò Politi
Video
Nicolò Politi
Foto
Valentina Zanaga
Progetti scuole
Federica Boniolo
Accoglienza
I.P.S.E.O.A. “G.Cipriani” Adria
Web Radio
Liceo Scientifico Statale
“P. Paleocapa” Rovigo
Webzine
Liceo Classico Statale
“Celio Roccati” Rovigo
Un ringraziamento speciale al
personale di CenSer Spa-Rovigo Fiere
e a tutti gli amici che sostengono il
Festival.