Three Airs
spettacolo
THREE AIRS
di Park Na Hoon Dance Company & Y’S U performing group
Durante il primo pomeriggio del giorno 2 ottobre, si è esibita in diretta virtuale la compagnia coreana “Park Na Hoon Dance Company & Y’S U performing group”. Questa compagnia è stata creata dall’attuale direttore Park Na Hoon, che le ha dato il nome ed è stato ritenuto il miglior coreografo nel 2004. La compagnia si è esibita nel 2007 al Performing Arts Market di Seoul (Pams) e da allora è stata molto attiva in tutto il mondo, Italia compresa.
Lo spettacolo “Three airs” è avvenuto via streaming, in collegamento dalla Corea. I danzatori si sono esibiti su un palco dalle luci soffuse, in cui prevalevano ombre e luci violacee mentre forti suoni si alternavano al silenzio più totale e a respiri affannosi; il tutto crea un senso di inquietudine generale. “Three airs racconta il vuoto, la solitudine, e l’entusiasmo di un essere umano che, come un fiore, è mosso dall’aria e respira al di là di ogni definizione”, dice Park Na Hoon. Si tratta sicuramente di un’esibizione molto astratta e soggettiva, che suscita forti emozioni.
Lo spettacolo si apre con tre ballerini (una femmina e due maschi) che fanno il loro ingresso sul palcoscenico indossando dei costumi che ricordano i petali dei fiori (“La nostra identità è continuamente esposta, è come un fiore che per vivere ha bisogno di aria”). I personaggi ballano soli la loro danza, tentando di combattere il senso di solitudine con calci e pugni ripetuti in sequenza; sono soli in mezzo alla gente. C’è però un abbraccio tra i due personaggi maschili, metafora di vita, poiché il dolore, la sofferenza e la solitudine accomunano tutti gli essere umani. L’importanza dell’altro è fondamentale per l’uomo che è un animale sociale, nonostante ognuno sia solo con sé stesso.
Barotti Greta, Rossin Matilde